Il contatto diretto con i produttori, la filiera corta con un più breve percorso dei prodotti dal campo alla tavola, la possibilità di fare acquisti al giusto prezzo, sono alcuni dei motivi del crescente successo dei mercati degli agricoltori di Campagna Amica. È quanto ha affermato oggi Albano Agabiti presidente Coldiretti Umbria in occasione della prima Assemblea nazionale degli Agrimercato di Campagna Amica che si è tenuta a Roma, dove è stato presentato il primo dossier sul fenomeno dei “Farmers Market in Italia”.
Nel corso del 2010 - sottolinea Coldiretti - sono saliti a 705 i mercati degli agricoltori di Campagna Amica aperti, per un totale di 25.115 giornate (+148 per cento), in tutte le Regioni. Vi hanno venduto di persona i propri prodotti ben 16mila imprenditori agricoli, realizzando complessivamente un fatturato stimato in 320 milioni di euro.
Oltre che un’opportunità di diversificazione del reddito per tante nostre imprese, nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica - ha precisato il presidente di Coldiretti Umbria Agabiti - si trovano prodotti locali del territorio che non devono affrontare lunghi trasporti con mezzi inquinanti, messi in vendita direttamente dall’agricoltore nel rispetto di precise regole comportamentali e di un codice etico ambientale, sotto la verifica di un sistema di controllo di un ente terzo. Anche in Umbria - ha continuato Agabiti - Coldiretti è impegnata, con una decina di mercati già aperti che coinvolgono un centinaio di imprenditori agricoli, per promuovere quelle attività che consentono rapporti più equilibrati tra imprese agricole, distribuzione e consumatori, accompagnate però da accordi e controlli che riguardino la qualità, la correttezza dell’etichetta dei prodotti e la formazione dei prezzi, a vantaggio sia dei consumatori che degli imprenditori agricoli stessi. Se verdura e frutta sono i prodotti più acquistati nei mercati degli agricoltori - ha sottolineato Agabiti - tanti sono i prodotti agricoli “salvati” dall’estinzione grazie alla loro presenza negli oltre 700 farmers market di Campagna Amica Coldiretti; nei mercati dei nostri agricoltori umbri ad esempio, è stata recuperata la Roveja di Cascia, un’antica varietà di legume. I mercati degli agricoltori di Campagna Amica - ha ricordato Agabiti - si collocano all’interno del progetto nazionale Coldiretti per “una filiera agricola tutta italiana” che punta, tra l’altro, alla diffusione di una nuova cultura dell’educazione alimentare di qualità.
Il 62 per cento dei visitatori dei mercati degli agricoltori sono donne, il 48 per cento ha una età compresa tra i 35 ed i 54 anni e ben il 68 per cento ha una scolarità medio alta, mentre la scelta è fortemente condizionata dalla ricerca di cibi sani, di informazioni sui prodotti e dal bisogno di essere rassicurati su quello che si mette nel piatto, secondo l’indagine Coldiretti/Swg.
L’IDENTIKIT DEGLI ITALIANI CHE FANNO LA SPESA NEI FARMERS MARKET
· 62 per cento donne
· Il 48 per cento ha una età compresa tra i 35 ed i 54 anni
· Il 68 per cento ha una scolarità medio alta
· Il tempo di permanenza è in media di 32 minuti
· La spesa media per acquirente è di 26 euro
· Il 91 per cento degli acquirenti lo consiglierebbe ad altri
Fonte: Elaborazioni Coldiretti su Indagine Campagna Amica/Swg 2011