18 Maggio 2012
ASSEMBLEA COLDIRETTI GIOVANI IMPRESA: “GIOVANI PER L’ITALIA”

In questo momento di crisi i giovani imprenditori agricoli, possono apportare un contributo importante al rilancio del Paese, garantendo, attraverso il vero made in Italy agroalimentare, cibo sano e di qualità ai consumatori, ma anche la difesa dell’ambiente. È quanto dichiara Federico Leonardi, delegato provinciale Coldiretti Giovani Impresa Terni, all’indomani dell’Assemblea nazionale di Coldiretti Giovani Impresa dal titolo “Giovani per l’Italia”, tenutasi all’Auditorium Parco della musica di Roma, cui ha partecipato anche una delegazione ternana.
Oltre duemila giovani agricoltori provenienti da tutte le Regioni - sottolinea Coldiretti -hanno preso parte all’incontro, per affermare l’importanza dei giovani per rinnovare e rilanciare l’Italia, che conta, come emerso dai lavori, una classe dirigente impegnata nelle politica, nell’economia e nella pubblica amministrazione, con una età media di 59 anni, la più alta tra tutti i Paesi Europei.
L’Italia - commenta il presidente Coldiretti Terni Massimo Manni - non è un Paese per giovani e l’invecchiamento della classe dirigente  significa la perdita di energie e di risorse fondamentali per la ripresa. Dall’agricoltura - continua Manni - possono arrivare risposte concrete in termini di occupazione e innovazione, con giovani intraprendenti che possono continuare l’attività dei propri genitori o scommettere ex-novo sul settore primario.
L’esperienza del settore agricolo - sottolinea ancora Federico Leonardi delegato Giovani Impresa Terni - conferma che quando in azienda è presente un giovane la crisi si fa meno sentire, con risultati migliori in termini di reddito ed occupati.
All’interno di un apposito “Open Space sull’ingegno contadino” allestito all’Auditorium per l’Assemblea - informa Coldiretti - sono state presentate le esperienze curiose ed innovative realizzate dai giovani agricoltori, che hanno trasformato le paure degli italiani per i cambiamenti climatici, l’immigrazione, la salute e l’ambiente, in vere e proprie idee imprenditoriali.
A Giovani Impresa, “formazione” costituita nell’ambito della Coldiretti della quale è parte integrante, aderiscono di diritto - ricorda Coldiretti - i soci aventi tra i 18 e i 30 anni: un luogo di crescita dove poter sperimentare con libertà la responsabilità di uno stare insieme progettuale e creativo. Tra i programmi di Giovani Impresa Coldiretti Terni, quello di realizzare un progetto comune dei giovani, per una filiera tutta agricola e tutta italiana e promuovere la vendita diretta attraverso gli strumenti di Campagna Amica.

L’IDENTIKIT DEI GIOVANI IMPRENDITORI AGRICOLI ITALIANI
·         61mila
·         il 40 per cento ha aumentato il proprio fatturato nell’ultimo anno
·         il 33 per cento è in fase di espansione aziendale
·         il 50 per cento ha una certificazione di qualità
Fonte: Elaborazioni Swg/Coldiretti Giovani Impresa