Tra le varie iniziative in programma domani 8 marzo per la Festa della Donna, si inserisce anche quella delle imprenditrice agricole di Coldiretti Donne Impresa, che incontreranno a Bevagna presso l’azienda agricola “Granarium” di Lucarelli, l’Assessore regionale all’Agricoltura Fernanda Cecchini.
Un’iniziativa - spiega Coldiretti - per valorizzare e porre l’attenzione sulle tante donne impegnate nel settore agricolo umbro, con imprese innovative, in crescita in termini occupazionali e fortemente radicate nel territorio.
“L’imprenditoria femminile, pienamente inserita anche nel progetto Coldiretti “per una filiera agricola tutta italiana” - sostiene il Presidente Coldiretti Umbria Albano Agabiti, che parteciperà all’incontro di domani - rappresenta una realtà fondamentale per l’agricoltura odierna, in grado di garantire un apporto importante in termini di fantasia, intuito e innovazione più avanzata, per la nuova multifunzionalità delle imprese agricole locali”.
“In Umbria - afferma l’Assessore regionale Fernanda Cecchini - le donne fanno la differenza anche nel mondo agricolo: le imprese a conduzione femminile, oltre 11mila secondo l’ultimo censimento Istat, rappresentano oggi quasi un terzo del totale e sono quelle che mostrano di aver meglio saputo resistere agli effetti della crisi generale. Merito di una scelta, che è anche scelta di vita, in direzione di una sempre maggiore qualità e innovazione che offre un significativo contributo a quello sviluppo del settore, prioritario nelle nostre politiche regionali, basato su un rapporto armonico con il territorio, la salvaguardia e la valorizzazione delle sue tipicità, la promozione di una alimentazione sana. Un ruolo che siamo impegnati a supportare, anche con gli strumenti e le risorse del Programma di sviluppo rurale 2007-2013, con la volontà di far crescere insieme al lavoro e all’occupazione femminile l’economia dell’intera regione”.     
Dall’agriturismo, ai mercati di vendita diretta, ma anche attività legate alle nuove esigenze della società, come le fattorie didattiche: queste - sostiene Alberto Bertinelli Direttore Coldiretti Umbria - le nuove sfide in cui oggi sono protagoniste in prima persona le imprenditrici agricole, che non trascurano accanto alla professione, un ruolo di primo piano e di guida nella gestione della famiglia e dei figli.
Nel corso dell’appuntamento di domani, basato sulla visita di un’azienda agricola dai progetti innovativi e multifunzionali - informa Coldiretti - si parlerà, tra l’altro, delle prospettive dell’imprenditoria agricola in rosa, delle problematiche maggiori che ostacolano il settore, ma anche delle novità e delle nuove idee che lo caratterizzano. La giornata sarà anche l’occasione per riflettere sulla valorizzazione delle tante produzioni agricole made in Umbria, anche attraverso una degustazione di specialità locali, proposte direttamente dal “campo alla tavola”. L’appuntamento prevede infine lo “scambio” del classico omaggio floreale della mimosa che - ricorda Coldiretti - ormai dal 1946 è diventato simbolo della festa della donna perché sboccia in questo periodo ed assume il significato di autonomia e libertà. Un fiore che dietro una fragilità apparente mostra - conclude Coldiretti - una grande forza con la capacità di crescere anche in terreni difficili.