28 Aprile 2023
1° MAGGIO: COLDIRETTI/IXE’, 6 ITALIANI SU 10 IN VIAGGIO PER WEEKEND. Gli agriturismi umbri, pronti per un’accoglienza autentica in campagna

Oltre sei italiani su dieci (61%) trascorreranno il ponte della festa del 1° Maggio fuori casa, tra chi andrà al mare, chi cercherà il relax in campagna, chi sceglierà mostre e concerti, chi visiterà parenti e amici ma ci sono anche circa 8 milioni di persone che approfitteranno del mini ponte per fare una vera e propria vacanza scegliendo una meta nazionale in più di nove casi su dieci. È quanto emerge da un’indagine Coldiretti/Ixe’ per la Festa del Lavoro che fa da preludio alla stagione estiva. Tra le destinazioni preferite anche la campagna, con gli agriturismi che in Umbria dopo gli ottimi risultati dello scorso ponte del 25 aprile, sono pronti per accogliere i tanti turisti che sceglieranno il “cuore verde” come meta per questo lungo fine settimana. Specie dopo le difficoltà legate all’emergenza Covid, si registra peraltro anche a tavola - riferisce Elena Tortoioli, Presidente regionale Terranostra, l’associazione agrituristica e ambientale di Coldiretti che raggruppa gli agriturismi della rete di Campagna Amica - il ritorno della convivialità con la voglia di stare insieme a parenti e amici nelle case, al ristorante, nei picnic all’aria aperta o in agriturismo. Se la cucina a chilometri zero resta la qualità più apprezzata, a far scegliere uno degli oltre 1400 agriturismi umbri - continua Tortoioli - è anche la spinta verso un turismo di prossimità, con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne che ha portato le strutture ad incrementare anche l’offerta di servizi innovativi. La multifunzionalità agricola - conclude Tortoioli - si sta rivelando fondamentale anche nel segmento turistico, grazie alla sostenibilità del nostro lavoro, pure in chiave ambientale, alla riscoperta delle identità locali, a distintività e autenticità, con un modello sempre più appetibile e vincente, che permette di vivere esperienze di vera vita di campagna. È proprio l’autenticità dell’impresa agricola che sta alla base di ogni vero agriturismo - aggiunge Mara Sciarma, dell’Agriturismo la Casa di Campagna di Magione - la peculiarità principale per offrire agli ospiti prodotti e servizi di qualità, con le nostre strutture che hanno il compito di trasmettere i valori dell’ospitalità e della cucina contadina tramandati da generazioni e sempre più apprezzati. Per il 1° Maggio - ribadisce Sciarma - molte strutture si sono peraltro attrezzate con l’offerta di alloggio e di pasti completi ma anche di colazioni al sacco o con la semplice messa a disposizione di spazi per picnic, per rispettare le esigenze di indipendenza di chi ama prepararsi da mangiare in piena autonomia ricorrendo eventualmente solo all’acquisto dei prodotti aziendali di Campagna Amica. L’agriturismo conta in Umbria secondo elaborazioni Coldiretti su dati Istat (2021), 1414 strutture (+1,1% rispetto al 2020), con 463 dedite alla ristorazione, 349 alla degustazione e 1.178 ad altre attività. Circa un agriturismo su cinque (256) si trova in montagna, mentre il 46,3 per cento è gestito da donne. I posti letto sono 25.386, mentre quelli a tavola sono 21.476. Accanto ad alloggio e ristorazione, ma anche alla semplice degustazione, non mancano le attività sportive e naturalistiche suggerite dalle aziende agrituristiche. L’agriturismo umbro ha un peso del 38,3% sul comparto extralberghiero regionale (media nazionale 10,1%). Oltre il 98% dei comuni umbri ospita almeno un’azienda agrituristica.