Occorre attivare tutti gli strumenti emergenziali previsti dalla legge, per consentire di ripristinare con la massima tempestività, le condizioni ambientali e produttive preesistenti al “rogo della Ecorecuperi”. È quanto afferma Coldiretti Umbria, in riferimento alla riunione di oggi convocata presso l’Assessorato regionale all’Ambiente, riguardante la ben nota vicenda dello scorso 2 luglio, alla quale hanno partecipato anche due esperti di Coldiretti nazionale.
Coldiretti torna a chiedere con forza alle Istituzioni interessate, di porre in essere tutte quelle misure che permettano il totale ristoro e sostegno del reddito delle aziende agricole danneggiate.
La recente Delibera Regionale relativa agli aiuti per gli agricoltori “coinvolti”, che prevede uno stanziamento di 350mila euro - sottolinea Coldiretti - rappresenta infatti, solo un primo e doveroso passo compiuto dalle autorità competenti nel tentativo di sostenere i redditi delle aziende, ma non un atto risolutivo né sufficiente, a fronte di una stima dei danni che ad oggi risulta avvicinarsi ai due milioni di euro.
Non è ammissibile che a circa nove mesi dai fatti - conclude Coldiretti - dopo tante iniziative e sforzi, le uniche e vere vittime di questa situazione restino le aziende agricole.
25 Marzo 2010
ROGO ECORECUPERI: “OCCORRE ATTIVARE TUTTI GLI STRUMENTI EMERGENZIALI PREVISTI”.