6 Maggio 2010
TABACCO: IL PROBLEMA PRIORITARIO, RESTA IL PREZZO DEL PRODOTTO.

A prescindere dalla misura agro-ambientale inserita nel Piano di Sviluppo Rurale dell’Umbria, dalla relativa entità del premio e dalla complessità della proposta, sulle quali si rimane in attesa del via libera da parte della Commissione Europea, il problema prioritario del tabacco resta comunque quello legato al prezzo del prodotto, che si andrà a realizzare sul mercato.
È quanto hanno ribadito un gruppo di dirigenti-produttori tabacchicoli della Coldiretti, riunitisi oggi a Perugia presso la sede dell’organizzazione agricola, per fare il punto sulle novità emerse nella riunione convocata martedì dalla Regione, con i vari rappresentanti della filiera tabacco.
È fondamentale - hanno sottolineato i produttori - rinnovare l’impegno per definire in tempi brevi, un percorso negoziale con la filiera che assicuri il reale valore delle produzioni in termini di prezzo, garanzia di continuità e collocamento delle forniture, anche attraverso la stipula di accordi pluriennali.
È chiaro che le scelte e gli investimenti imprenditoriali futuri, sono legati alle entità degli aiuti pubblici, ma senza un prezzo di mercato adeguato - hanno concluso i tabacchicoltori - questo comparto caratterizzante l’economia agricola umbra, è destinato a scomparire.