1 Giugno 2018
FRANCESCO PANELLA NUOVO DELEGATO REGIONALE COLDIRETTI GIOVANI IMPRESA UMBRIA

In Umbria sono centinaia i nuovi giovani che ripongono fiducia e speranze nel mestiere di agricoltore, perciò occorre che il Programma di Sviluppo Rurale favorisca con decisione l’insediamento degli under 40, poggiando su risorse e regole che siano un incentivo in grado di dare certezze a chi scommette nel comparto. Queste le prime parole e il forte auspicio di Francesco Panella, venticinquenne di Perugia, nuovo delegato regionale Coldiretti Giovani Impresa Umbria, che parteciperà con i suoi colleghi alla manifestazione di lunedì a Perugia dell’Organizzazione agricola, a tutela del comparto. Chi si impegna tutti i giorni nelle campagne - ha ribadito Panella, laureando all’Università di Perugia, presso il Dipartimento di Scienze Agrarie Alimentari e Ambientali - è convinto di svolgere un mestiere dalle prospettive economiche importanti, ma anche utile all’ambiente e all’intera collettività; un mestiere unico per molti, anche se non mancano le difficoltà.
Rinnovati anche gli organi provinciali di Coldiretti Giovani Impresa: leader della provincia di Perugia, la ventiseienne Valentina Alunno che a San Giustino conduce un’azienda florovivaistica e un agriturismo, mentre delegato provinciale di Terni è stato eletto Cristian Moscatelli ventinovenne a capo di un’azienda orticola a San Gemini. Oggi il mestiere della terra - hanno affermato Alunno e Moscatelli - non è più considerato l’ultima spiaggia di chi non ha un’istruzione e ha paura di aprirsi al mondo, ma una nuova importante strada del futuro per le giovani generazioni.
All’Assemblea elettiva regionale, hanno partecipato tra gli altri, il presidente e il direttore della Coldiretti Umbria, Albano Agabiti e Diego Furia, che hanno ricordato un recente sondaggio Coldiretti/Ixè, secondo cui nel 57% dei casi oggi un giovane preferirebbe gestire un agriturismo piuttosto che lavorare in una multinazionale (18 per cento) o fare l’impiegato in banca (18 per cento).
Per sostenere gli aspiranti colleghi imprenditori, i giovani della Coldiretti hanno costituito anche una speciale task force che opera a livello territoriale con tutor, corsi di formazione e consigli per accesso al credito: un percorso in 10 mosse per avere successo nei campi.
Il traguardo, che diventa poi il punto di partenza dell’impresa, è la realizzazione del progetto per il quale servono energia, entusiasmo e concentrazione, oltre a una certa dose di pazienza per la burocrazia che agli imprenditori agricoli - spiega Coldiretti - sottrae almeno 100 giorni di lavoro ogni anno. Ma - conclude Coldiretti - oltre a tanto impegno e fatica, servono spesso anche volontà e fantasia nell’adottare le più recenti soluzioni tecnologiche e studiare nuovi canali commerciali per i propri prodotti, comprese le vendite on line.

LE DIECI REGOLE D’ORO DI COLDIRETTI PER IL SUCCESSO NEI CAMPI
Avere un’idea chiara di quello che si vuole fare
Studiare territorio, mercati e normative
Progettare un business plan
Disegnare una mappa delle fonti di finanziamento
Individuare la banca o il bando pubblico a cui rivolgersi
Verificare le possibilità di accesso alle risorse
Cercare con CreditAgri le garanzie per il finanziamento
Presentare il progetto per accedere al credito bancario
Presentare il progetto per accedere ai fondi pubblici
Realizzare il progetto