29 Marzo 2017
COLDIRETTI UMBRIA: BENE INTERVENTI “SALVA-LENTICCHIA”

L’impegno concreto e importante da parte di tutte le istituzioni coinvolte, in particolare degli  assessori regionali Cecchini e Chianella e del vice-commissario alla ricostruzione Marini,  per risolvere il problema viabilità per gli agricoltori della lenticchia di Castelluccio di Norcia, sta dando i suoi frutti. È quanto afferma il presidente della Coldiretti Umbria Albano Agabiti che ha partecipato oggi a Palazzo Donini, con il direttore Diego Furia, ad una riunione operativa che ha dato il via libera al transito giornaliero, per un numero limitato di autoveicoli degli agricoltori e per un periodo stabilito, sulla strada provinciale per Castelluccio. Considerate le diverse problematiche che questa eccezionale situazione ha causato - aggiunge Agabiti - non da ultima quella dell’accesso allo spettacolo della fioritura nei prossimi mesi, solo con un proficuo lavoro di squadra la semina della lenticchia potrà andare a buon fine, permettendo poi ai tanti turisti di riaffollare i nostri splendidi territori. Con l’arrivo della bella stagione si rischiava di perdere infatti altro tempo prezioso per la semina delle lenticchie della Igp Castelluccio di Norcia che - sostiene Coldiretti - avviene normalmente proprio a partire da marzo con la fioritura che cade attorno a giugno attivando anche un importante movimento turistico attirato sull’altopiano dallo spettacolo offerto dal suggestivo colore viola dei fiori della leguminosa. La lenticchia di Castelluccio - informa Coldiretti - è un classico prodotto dell’agricoltura di montagna coltivato in maniera del tutto naturale a quota 1.400 metri secondo le prescrizioni del disciplinare di produzione approvato dall’Unione Europea. La lenticchia viene seminata su una superficie di circa 525 ettari per una produzione che, a seconda delle stagioni - conclude Coldiretti - si aggira attorno ai 3.700 quintali di prodotto. La Lenticchia di Castelluccio di Norcia IGP è confezionata in sacchetti di juta o plastica ed in contenitori di cartone, dal peso di 250 gr, ½ kg o 1 kg che riportano, in tutti e tre i casi il marchio comunitario IGP (Indicazione Geografica Protetta). Un aspetto da tenere in considerazione è infatti quello della difesa della lenticchia di Castelluccio di Norcia Igp dalle frodi che si sono allargate anche su Internet.