Neanche un litro di latte dovrà essere più gettato. È quanto affermato oggi a Norcia da Albano Agabiti presidente Coldiretti Umbria, nel sottolineare l’impegno dell’Organizzazione agricola e del Gruppo Grifo Agroalimentare, a sostegno degli allevatori delle zone terremotate.
Occorre tutelare l’attività agricola delle aree colpite - ha affermato il presidente nazionale Roberto Moncalvo, giunto in Umbria con l’Unità di crisi attivata dalla Coldiretti - una risorsa imprescindibile per contrastare lo spopolamento e l’abbandono e dare un futuro alla popolazione. È necessario riconoscere la specificità dell’attività agricola e procedere al più presto - ha sottolineato Moncalvo - alle verifiche dei danni con sostegni per la ricostruzione e per la perdita dei redditi. Moratoria dei debiti da parte degli Istituti di credito, sospensione delle bollette e delle scadenze fiscali e tributarie, anticipo delle risorse dovute dall’Unione Europea sono misure necessarie - ha precisato Moncalvo - per lenire una situazione di grave difficoltà e creare i presupposti per interventi di carattere strutturale riducendo al minimo la burocrazia.
All’incontro di oggi con gli agricoltori umbri, hanno partecipato anche il Sindaco di Norcia Nicola Alemanno e l’Assessore regionale all’Agricoltura Fernanda Cecchini, che hanno sottolineato le criticità e quanto si sta facendo a livello istituzionale per affrontare l’emergenza. Preannunciate infine da Coldiretti per il prossimo futuro, altre iniziative di solidarietà in collaborazione con le proprie strutture economiche, a sostegno della popolazione interessata dal sisma.