Coldiretti Umbria commenta positivamente l’approvazione degli emendamenti Oliverio e Guidesi alla Legge di Stabilità che consentono di aumentare la compensazione IVA sulle carni bovine e suine (passando rispettivamente a 7,7 per cento e all’8 per cento), destinando al comparto ulteriori 20 milioni di euro in un momento particolarmente delicato per la zootecnia italiana.
Dopo i recenti allarmi lanciati sulla carne - sottolinea Coldiretti - è importante l’intervento di sostegno degli allevamenti italiani, un settore chiave anche del Made in Umbria a tavola, con la produzione di carni bovine e suine che vale il 48 % della PLV della zootecnia umbra e il 20% di quella agricola totale.
Ora l’obiettivo - aggiunge Coldiretti - è quello di estendere l’obbligo di indicare la provenienza delle carni in etichetta anche ai prodotti trasformati come i salumi: oltre 2 prosciutti su 3 consumati in Italia provengono da maiali allevati all’estero ma il consumatore non lo può sapere. Nell’arco di tre anni - conclude Coldiretti - le aziende suinicole italiane si sono ridotte del 10 per cento a causa della concorrenza sleale e della mancanza dell’obbligo dell’etichetta d’origine sui salumi in commercio.