22 Settembre 2025
COLDIRETTI UMBRIA, CARBURANTE AGRICOLO E SEMPLIFICAZIONE: DUE “MONDI” SEPARATI, SENZA POSSIBILITÀ DI INCONTRO? Coldiretti scrive alla Regione Umbria, per ribadire l’urgenza di sbloccare le procedure

Intervenire immediatamente e in maniera risolutiva sulle gravi difficoltà che persistono per le imprese del settore primario, già fortemente penalizzate dall’attuale congiuntura economica, in tema di attribuzione di carburante agevolato all’agricoltura. È la decisa richiesta avanzata dalla Coldiretti regionale, nella lettera indirizzata alla Regione Umbria, in cui l’Organizzazione agricola è tornata a denunciare l’inefficienza e le complicazioni di un sistema di assegnazione che sta paralizzando il settore. Oltre a ribadire le già note difficoltà legate all’adozione delle “nuove” procedure, per l’attribuzione di carburante agevolato all’agricoltura - nella lettera a firma congiunta del presidente e del direttore regionale Coldiretti Albano Agabiti e Mario Rossi - viene ricordato come la situazione rispetto a due annate fa, invece che evolvere in positivo è sensibilmente peggiorata, nonostante le presunte migliorie che dovevano snellire i sistemi e semplificare la vita alle imprese. Non da ultimo quelle annunciate il mese scorso che prevedevano la mappatura delle istanze bloccate, il supporto ai CAA e lo sblocco manuale delle domande, in risposta proprio alle istanze di Coldiretti. Anche quest’anno - ricorda Coldiretti - si è fatto ricorso alla concessione di un secondo anticipo e allo spostamento della data ultima per le richieste di assegnazione al 15 ottobre. A pochi giorni dalla scadenza però, a causa del persistere dei malfunzionamenti, molti agricoltori non sono riusciti a ottenere la fornitura di carburante agevolato necessario per le loro attività aziendali. Una situazione che sembra non aver fine, e che sta ingessando pesantemente le attività nei campi, specie quelle delle imprese tabacchicole e orticole - sottolinea Coldiretti. Tra le conseguenze l’aumento dei costi - aggiunge Coldiretti - con imprenditori che acquistano “senza agevolazioni” e fornitori spesso in difficoltà per dover raggiungere più volte le stesse aziende per consegnare quantitativi esigui. Inoltre - segnala ancora Coldiretti - gli agricoltori, acquistando il carburante nell’ultima parte dell’anno solare, avranno presumibilmente problemi per la rendicontazione successiva. Coldiretti Umbria quindi, sollecita un ulteriore e urgente sforzo comune, in grado di agevolare quella tanta auspicata svolta che possa almeno avvicinare due “mondi”, quello della semplificazione e del carburante agricolo, che stentano ancora ad accostarsi e tantomeno ad incontrarsi. La soluzione, come già auspicato - conclude Coldiretti - deve essere quella, nel prossimo futuro, di “inglobare” l’assegnazione di gasolio in quel più ampio procedimento di semplificazione per le aziende agricole già messo in moto a livello di amministrazione regionale nei mesi scorsi.