I mercati di Campagna Amica si confermano non solo luoghi di vendita diretta dal produttore al consumatore, ma veri e propri spazi di educazione alimentare, socialità e valorizzazione del territorio. È quanto sottolinea Coldiretti Umbria, ricordando come sempre più cittadini li scelgono per una spesa consapevole, ma anche per partecipare a iniziative che mettono al centro il cibo come strumento di salute, relazione e comunità. I mercati di Campagna Amica non sono solo luoghi di acquisto - afferma Coldiretti - ma pure spazi dove cittadini e agricoltori tornano a incontrarsi. Un modello di sviluppo che rafforza il legame con i territori, promuove stili di vita sani e contrasta lo spreco alimentare. In occasione del solstizio d’estate - informa Coldiretti - i mercati contadini hanno ospitato diverse attività, a partire da quelle dedicate ai più piccoli e alle famiglie per sensibilizzarle al rispetto dell’ambiente e sull’importanza della filiera corta. Ma anche la degustazione dell’agrigelato, per unire gusto e origine locale dei prodotti, celebrando il cibo come elemento di festa e connessione tra le persone. Non è mancato lo spazio per le “aromatiche solidali” - aggiunge Coldiretti - per sostenere l’agricoltura sociale e l’inclusione: un gesto concreto a misura di comunità, capace di valorizzare il valore etico del lavoro agricolo. E nel prossimo fine settimana, sarà la volta della tradizionale colazione della mietitura, evento simbolico che richiama i ritmi della campagna e le antiche abitudini contadine, offrendo ai cittadini un’esperienza autentica a base di prodotti salutari del territorio, con i racconti del mondo rurale.
I nostri mercati - sottolinea Giordano Mainò presidente Associazione Agrimercato Perugia - sono sempre più dei presìdi attivi di comunità, dove le persone riscoprono il senso del cibo e dell’agricoltura come elementi centrali della propria vita quotidiana. Non solo spesa di qualità, ma cultura, relazioni e attenzione al benessere collettivo.
I mercati di Campagna Amica - precisa Federico Leonardi presidente Associazione Agrimercato Terni - rappresentano un punto d’incontro vitale tra il mondo rurale e quello urbano, dove non si compra solo cibo, ma si coltivano relazioni e si riscopre il legame con la terra. Le iniziative che vengono organizzate, sono occasioni preziose per promuovere una nuova consapevolezza su cosa significhi mangiare bene e in modo responsabile. Piazze del cibo capaci di valorizzare il tessuto sociale delle città, portando la campagna nel cuore dei quartieri.
Nei mercati contadini - afferma Emanuele Palazzetti presidente Mercato coperto Campagna Amica di Ponte San Giovanni - il protagonista è il prodotto agricolo, la sua stagionalità e le tecniche di produzione. Qui il cittadino-consumatore riconosce il valore dell’azienda e chiede tante informazioni per conoscere le nostre realtà. Grazie alla multifunzionalità possiamo passare dalla coltivazione alla vendita diretta: si crea fiducia tra cittadini e agricoltori, e i nostri mercati diventano veri modelli sostenibili.
Organizzare eventi a tema cibo e laboratori nei mercati contadini è parte costitutiva della loro identità: essi promuovono educazione, rafforzano la relazione tra produttori e cittadini, trasmettono valore culturale e sociale, oltre che incidere sull’economia anche turistica delle nostre città - ribadisce Adriano Birelli presidente Mercato coperto Campagna Amica di Madonna Alta. Grazie alle tante attività che proponiamo, il mercato non si limita alla vendita, ma diventa cuore di un sistema integrato dove il cibo è protagonista in tutte le sue forme, dalla produzione alla narrazione e convivialità.
Intanto anche presso tutti i mercati di Campagna Amica, prosegue la raccolta di firme Coldiretti per una legge popolare che garantisca l’introduzione dell’obbligo dell’indicazione del Paese d’origine in etichetta su tutti i prodotti alimentari in commercio nell’Unione Europea. È possibile firmare pure negli agriturismi Terranostra e nelle sedi Coldiretti, per chiedere una normativa chiara e trasparente su ciò che viene portato a tavola.