“Insieme per l’ascolto”: è il titolo degli incontri territoriali in svolgimento in tutta la regione che hanno già convolto oltre trecento operatori, per aggiornamenti, progetti e promozione dell’agriturismo, organizzati da Terranostra Umbria, l’associazione ambientale di Coldiretti che raggruppa gli agriturismi della rete di Campagna Amica. Un’occasione per illustrare le novità di carattere politico sindacale, il bando regionale sull’agriturismo, quello sulla consulenza, insieme a nuovi servizi, convenzioni e opportunità offerte da Terranostra.
Si tratta - spiega Elena Tortoioli Presidente Terranostra Umbria - di importanti momenti di riflessione e ascolto, per una corretta gestione quotidiana delle nostre strutture e su tutto quello che c’è da sapere per potenziare questo importante segmento del turismo regionale. Il confronto con gli operatori del settore e la formazione, sono indispensabili per programmare al meglio le nostre attività, che mirano - continua Tortoioli - a valorizzare a 360 gradi l’agriturismo umbro e l’ambiente. Un esempio di turismo sostenibile, lento, con le nostre strutture che rappresentano sempre di più un volano economico, pure per le aree interne. Un modello che ruota sulle eccellenze agricole espressione delle nostre campagne e dei piccoli borghi. Vivere le nostre campagne e le nostre aziende, significa scoprire e gustare realmente e in profondità la nostra regione, grazie ad esperienze autentiche.
Il nostro segmento è costantemente proiettato verso nuove sfide - sottolinea Elisa Polverini, Vicedirettore Coldiretti Umbria. Il successo degli agriturismi deriva da un’offerta sempre più qualificata e sostenibile, a partire da un turismo esperienziale legato ai singoli settori, dall’oleoturismo, all’enoturismo, dal turismo della birra, a quello dei formaggi e del tartufo. Bene in quest’ottica quindi - ricorda Polverini - la pubblicazione nei giorni scorsi del nuovo bando regionale sugli agriturismi nell’ambito del Complemento di Sviluppo Rurale 2023-2027, per il sostegno agli investimenti nel settore e per potenziare l’offerta agrituristica locale e il legame tra agricoltura e territorio. Grazie al turismo rurale e alla multifunzionalità infatti, è possibile mettere in campo modelli turistici integrati, che contribuiscono non solo allo sviluppo economico ma anche al mantenimento della coesione sociale. Ma i nostri appuntamenti e i nostri agriturismi, continuano a veicolare anche l’impegno sindacale della nostra Organizzazione: dalla petizione e raccolta firme “Stop cibo falso” alla campagna di sensibilizzazione “Keep calm and ...bevi vino italiano”.
I nostri appuntamenti sul territorio - commenta Lorenzo Rocchi, Consigliere Terranostra Umbria - sono tappe fondamentali di formazione e condivisione, per ribadire l’importanza di far crescere specializzazione e autentica ospitalità, grazie ad identità e peculiarità uniche delle nostre strutture, che riescono a trasmettere ai visitatori cosa c’è dietro il lavoro in campagna.
L’agriturismo è diventato centrale anche per la vita e l’economia delle zone rurali più marginali, rendendo vivi e attrattivi paesaggi e territori, altrimenti a rischio spopolamento - ricorda Alexandra Krzyzewska Niclas Consigliere Terranostra Umbria. Nei nostri agriturismi proponiamo le eccellenze della nostra agricoltura che nascono nei campi ed arrivano direttamente a tavola, ma pure una serie di attività che esaltano le tradizioni, la cultura locale e valorizzano l’ambiente.
L’agriturismo conta in Umbria, secondo elaborazioni Coldiretti su dati Istat (2023), 1.307 strutture, con 439 dedite alla ristorazione, 335 alla degustazione e 518 ad altre attività. Circa un agriturismo su sei (222) si trova in montagna, mentre il 44,8 per cento è gestito da donne. I posti letto sono 21.402, mentre quelli a tavola sono 14.777. Accanto ad alloggio e ristorazione, ma anche alla semplice degustazione, non mancano le attività sportive e naturalistiche suggerite dalle aziende agrituristiche. Cammini, ciclovie, ippovie, sentieri e vie di pellegrinaggio costituiscono una rete fitta di percorsi che permettono di esplorare gli angoli più nascosti del territorio.