2 Dicembre 2013
IL 4/12, DIECIMILA ALLEVATORI E COLTIVATORI AL VALICO DEL BRENNERO

Mercoledì 4 dicembre dalle ore 9,00 circa diecimila allevatori e coltivatori della Coldiretti provenienti da tutte le Regioni, anche con i loro trattori presidieranno il valico del Brennero nell’ambito della mobilitazione “La battaglia di Natale: scegli l’Italia” per difendere l’economia e il lavoro dalle importazioni di bassa qualità che varcano le frontiere per essere spacciate come italiane. Il campo base è all’area di parcheggio “Brennero” al km 1 dell’autostrada del Brennero – direzione sud (Austria-Italia), dove giungeranno anche moltissimi soci e dirigenti della Coldiretti Umbria.
Autobotti, camion frigo, container, saranno verificati dagli agricoltori e dagli allevatori per smascherare il “finto Made in Italy” diretto sulle tavole in vista del Natale, all’insaputa dei consumatori per la mancanza di una normativa chiara sull’obbligo di indicare l’origine degli alimenti.
Proprio per smascherare il “finto Made in Italy”, aiutare i consumatori a fare scelte di acquisto consapevoli e sostenere il lavoro e le imprese nostrane, Coldiretti Umbria sta sollecitando i vari rappresentanti delle Istituzioni per supportare l’iniziativa. La Regione e le Province, così come vari Comuni umbri stanno predisponendo ordini del giorno a tutela del vero Made in Italy agroalimentare, con i parlamentari umbri impegnati invece con apposite interrogazioni e risoluzioni sul tema. Sostegno all’iniziativa infine anche da parte delle Camere di Commercio. Domani le ragioni della mobilitazione saranno illustrate al Prefetto di Perugia, dopo che venerdì scorso una delegazione della Coldiretti aveva incontrato il Prefetto di Terni.
Attraverso il valico del Brennero giungono in Italia miliardi di litri di latte, cagliate e polveri ma anche milioni di cosce di maiale per fare i prosciutti, conserve di pomodoro, succhi di frutta concentrati e altri prodotti che, come dimostra il dossier elaborato dalla Coldiretti per l’occasione, stanno provocando la chiusura delle stalle e delle aziende agricole con la perdita di migliaia di posti di lavoro. Il presidente nazionale della Coldiretti Roberto Moncalvo guiderà il presidio che si svolgerà in stretta collaborazione con le forze dell’ordine presenti in frontiera.
In collegamento diretto con il Brennero nel centro della Food Valley italiana a Reggio Emilia, con corteo dalle ore 10.30 e conclusione in Piazza S. Prospero, migliaia di allevatori manifesteranno per salvare il vero prosciutto italiano assunto a simbolo della difesa del Made in Italy nei confronti delle imitazioni provenienti dall’estero.