Nonostante le incertezze meteo, nei “ponti di primavera”, i turisti hanno confermato l’interesse per la campagna e per gli agriturismi, che hanno registrato risultati più che buoni, con tante strutture da “tutto esaurito”. È quanto emerge da un primo bilancio di Terranostra Umbria, l’associazione agrituristica e ambientale di Coldiretti che raggruppa gli agriturismi della rete di Campagna Amica.
Gli agriturismi - afferma Elena Tortoioli, Presidente Terranostra Umbria - hanno offerto l’opportunità di trascorrere giornate lontano dalle città nel verde, senza rinunciare alla comodità e alla protezione dal maltempo garantita dall’ospitalità delle aziende di campagna. Un’offerta “gettonata” vista la possibilità delle strutture, non solo dell’alloggio, ma anche di pranzi e cene con le eccellenze del territorio, colazioni al sacco o la semplice messa a disposizione spazi per picnic, roulotte e camper, anche con la vendita diretta di prodotti aziendali. Una riprova, pure con un clima non proprio favorevole - spiega Tortoioli - della centralità del turismo “lento” e rurale all’interno del più ampio segmento regionale, ancora in sostanziale crescita, grazie alle sue ricchezze culturali, paesaggistiche ed enogastronomiche. L’agriturismo si conferma quindi, ancora una volta, uno dei luoghi preferiti per le vacanze degli italiani e non solo. Grazie ad un turismo esperienziale e all’ampliamento delle offerte delle nostre strutture, che, oltre a permettere di passare uno o più giorni tra la natura, a contatto con gli animali e alla scoperta a tavola delle eccellenze della tradizione, danno la possibilità, tra le altre cose, di poter organizzare degustazioni in vigna o nei frantoi o di agevolare cammini a cavallo, in bicicletta o a piedi scoprendo percorsi e territori meno conosciuti. C’è ottimismo anche in vista dell’estate - conclude Tortoioli - ma continuiamo a lavorare, oltre che dal lato formazione degli operatori, anche per attrarre visitatori nei mesi meno “propizi” e di bassa stagione. Serve in quest’ottica, una maggiore specializzazione per offrire al meglio quelle esperienze genuine e autentiche sempre più ricercate: una tendenza che si sposa perfettamente con l’offerta che le strutture ricettive di campagna vogliono implementare.
Sono state giornate proficue, con ospiti italiani e stranieri che hanno affollato la nostra struttura - ribadisce Marco Angeletti, titolare a Narni dell’agriturismo Terranostra-Campagna Amica “Casale Viridi”. Il nostro obiettivo è quello - spiega Marco - di garantire il massimo relax ai visitatori, per una pausa dai ritmi frenetici della vita quotidiana. Ciò che essi apprezzano di più, oltre alla cucina contadina con la qualità del cibo umbro legato alle eccellenze nostro territorio, è la possibilità di godere di una natura incontaminata, da “usufruire” anche con tour organizzati in bici. E proprio l’attività cicloturistica che promuoviamo, sta riscuotendo un crescente successo, perché lega il benessere fisico, alla scoperta di panorami e territori incantevoli che rimangono nel cuore dei turisti.
L’agriturismo conta in Umbria 1.296 strutture, con 417 dedite alla ristorazione, 300 alla degustazione e 567 ad altre attività. Circa un agriturismo su sei (217) si trova in montagna, mentre il 45,2 per cento è gestito da donne. I posti letto sono 21.117, mentre quelli a tavola sono 18.902. Tra le regioni prescelte con maggior numero di presenza per le vacanze durante tutto l’anno, sul podio Toscana, Trentino Alto Adige e Lombardia, seguite da Veneto, Lazio e proprio dall’Umbria.